IL GRANDE CORTILE 2016 – 2017


Stiamo attraversando un momento di straordinaria creatività, dentro e fuori la Valle di Susa,  paragonabile – forse – solo al 2005. Crediamo che questo sia dovuto al sommarsi di tanti eventi
dirimenti - dalla difesa della Carta (a proposito, ma è proprio la stessa per noi e per il procuratore della Repubblica di Torino?...) - a una nuova e finalmente assai più ampia consapevolezza della inconciliabilità tra finanziamento di Grandi Opere e difesa del territorio. Una consapevolezza che la drammatizzazione del NO alle Olimpiadi di Roma2024, scelta dai cronisti della “Calcestruzzi-Editori Riuniti” ha reso paradossalemente ancor più chiara: perché è legittimo sospettare che il gran rifiuto di Virginia Raggi sia stato vissuto non solo come lo sfuggire di mano di una entrata già messa a bilancio dalla “lobby del mattone”, ma  come il possibile avvio di un effetto domino perché saremo presto chiamati a scegliere se gettare le sempre più magre risorse nel calcestruzzo di pochi o nella messa in sicurezza di tutti.