gli appuntamenti della stagione 2014-2015

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Martedì 11 Novembre
Comune di Condove ore 21 sala della biblioteca
in collaborazione con i Cattolici per la vita della valle 













Povertà urbana:
dai sotterranei del mondo all'Italia nella Terra dei Fuochi
Incontro con:
Padre Renato Kizito Sesana missionario comboniano
-Koinonia Community  Shalom House Nairobi
-Rappresentanti del Coordinamento Comitati Fuochi
Napoli, Provincia di Napoli, Provincia di Caserta

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Sabato 15 Novembre
Comune di Vaie presidio Picapera ore 17,30
Incontro con Giuseppe  Pugliese  Sos Rosarno
Altre Economie Possibili












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Venerdi 28 Novembre
Avigliana Teatro Fassino Ore 21


Proiezione di 










QUI 
di Daniele Gaglianone
Storie immagini del popolo valsusino

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Venerdi 5 Dicembre
Bussoleno Teatro don Bunino Ore 21


In collaborazione con:

Gruppo Consigliare Bussoleno Cambiamo Insieme

L’Associazione Bussoleno Provaci

L’Associazione Giuristi Democratici


Conflitto, ordine pubblico, giurisdizione: il caso Tav
Pubblicati dall'editore Giappichelli gli atti del convegno di Torino - 1dicembre 2013
"Da oltre due anni la repressione penale è una delle componenti
fondamentali del tentativo di indebolire e isolare il movimento No Tav.
Mentre si stanno concludendo alcuni dei processi di maggior risonanza
mediatica E' importante approfondirne il significato e le prospettive a
partire dalla presentazione del volume, curato dalla Associazione Giuristi
democratici".

Con: Roberto Lamacchia, Claudio Novaro, Alberto Gaino,
Livio PepinoCoordinamento di Francesco Richetto


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Venerdì 23 gennaio 2015, ore 21 Avigliana, 
Auditorium Scuola Defendente Ferrari Via Vittorio Veneto 1 

"IL SISTEMA TORINO NON ESISTE"
spettacolo di e con Massimo Giovara
in collaborazione con Maurizio Pagliassotti

video Damiano Monaco
luci e consulenza alla regia Francesco Dell'Elba
suono Tino Paratore

introduce Claudio Giorno

"Il Sistema Torino non esiste" è uno spettacolo che analizza in forma grottesca, drammatica e comica le trasformazioni operate negli ultimi venti anni su Torino e sul territorio che la circonda da una ristretta cerchia di personaggi più o meno noti. 
Quale ruolo ha avuto il braccio culturale torinese in questa presunta trasformazione della città (con i suoi dintorni) da  industriale a turistica? Le strategie adottate, nella quasi totale mancanza di dissenso, hanno portato dei benefici come molti sostengono, oppure bisogna dare credito alle statistiche che descrivono Torino e la sua provincia come una delle realtà più impoverite del nord? Uno spettacolo inusuale dove si ride e si piange di ciò che siamo diventati.


Codice per inserire il filmato in un blog o sito internet: 


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